L’alitosi sembra un disturbo trascurabile, in realtà si tratta di una condizione che influisce molto sulla vita sociale e sull’esercizio delle capacità comunicative di ciascuno di noi. Può essere causata da scarsa igiene o essere il sintomo di altre patologie più gravi.

Può essere d’aiuto sorseggiare anche acqua calda bollita per 10 minuti con zenzero fresco: un rimedio che favorisce la digestione e contrasta l’accumulo di tossine e la fermentazione batterica.

L’aiuto degli oli essenziali:

  • Olio essenziale di menta: rinfrescante, è un disinfettante del cavo orale, molto utile per deodorare l’alito, contro l’alitosi, si possono mettere 5- 7 gocce in mezzo bicchiere d’acqua per sciacqui e gargarismi.
  • Olio essenziale di mirra: antisettico e antibatterico è impiegato per risolvere i disturbi legati alla bocca, come gengiviti, stomatiti, piorree, afte. Per fare una lozione, mettere 5 gocce di mirra in un bicchiere di acqua tiepida e fare sciacqui prolungati, almeno due volte al giorno, contro ulcerazioni e infezioni della bocca e alito cattivo.
  • Olio essenziale di bergamotto: antisettico, disinfettante in caso di ascessi e altre infezioni e irritazioni del cavo orale. In sciacqui, per gargarismi è consigliato contro l’alitosi: in un bicchiere di acqua tiepida mettete 5 gocce di bergamotto, fate sciacqui prolungati, almeno due volte al giorno.
  • Olio essenziale di salvia: ha un’azione depurativa, assunto 2 gocce in un cucchiaino di miele, ha proprietà disintossicanti su fegato e reni, utile anche per trattare l’alitosi di tipo persistente dovuta al cattivo funzionamento di questi due organi emuntori. In un bicchiere di acqua tiepida mettete 5 gocce di salvia. Fate sciacqui prolungati, almeno due volte al giorno, contro afte, gengive deboli e sanguinanti, nelle stomatiti e nelle laringiti.
  • Chiodi di garofano: per tenere a bada il problema dell’alito cattivo, alcune persone potrebbero ricorrere a caramelle al mentolo o a chewing-gum. L’alternativa naturale ad essi è rappresentata dai chiodi di garofano, da masticare al momento del bisogno. Con i chiodi di garofano può inoltre essere preparato un infuso da utilizzare come collutorio, una volta freddo, impiegando un cucchiaino della spezia (si utilizzano solitamente i chiodi di garofano interi) per ogni bicchiere d’acqua bollente e prolungando l’infusione per una decina di minuti.