Le statistiche recenti hanno mostrato che un Italiano su tre prende, più o meno regolarmente, dei tranquillanti o degli ipnotici per sentirsi bene nella vita e per dormire.

Occorre considerare il sonno come una funzione che permette al sistema nervoso di recuperare le fatiche dello stato di veglia: esso è, dunque, indispensabile, per una attività normale.

Il sonno, se è irregolare, mostra che il sistema nervoso funziona male, anche durante la veglia.

E’ un segnale di allarme, allo stesso modo della febbre, del dolore, ecc.

Si capisce quindi che se è illogico far diminuire la febbre alla cieca senza sapere cosa l’ha provocata, è allo stesso modo assurdo prendere dei medicinali che fanno dormire forzatamente, senza cercare di sapere la causa a monte dell’insonnia.

Il primo grande responsabile è lo stress e poi le abitudini di vita errate.

E’ più esatto comunque parlare di insonnie al plurale; data la molteplicità delle cause e dei caratteri del disturbo stesso.

Infatti si può avere difficoltà di addormentarsi; oppure risveglio precoce o sonno interrotto da ripetuti risvegli, o sonno leggero nel caso di persone che possono dormire soltanto nel più assoluto silenzio.

E’ certo che l’insonnia, anche se non è mancanza totale, o quasi, del sonno, rappresenta un disturbo molto penoso, oltre ad essere erroneamente diffuso, ed è la fonte d’un assillo continuo.

La migliore cura dell’insonnia consiste nel sopprimere la causa, anche se non è semplice poiché bisogna che il paziente si convinca nella necessità di cambiare regime di vita e sia disposto a cambiarlo.

Per esempio è molto frequente l’insonnia in persone a sistema nervoso labile costrette ad una esistenza febbrile, oppure in quelle dipendenti da errori nelle norme di vita come, l’abuso di caffè, di tabacco e gli eccessi alimentari.

In genere si può dire che qualsiasi strapazzo mentale e psichico porta con sé l’insonnia.

Se non è possibile eliminare questi fattori sfavorevoli, non rimane che ricorrere alle cure sintomatiche.

Circa l’uso dei sonniferi, occorre ricordare il pericolo dell’assuefazione ed il pericolo della tossicità per dosi troppo elevate. I farmaci ad azione ipnotica, vale a dire i sonniferi, sono numerosissimi e vanno presi solo sotto il diretto controllo del medico.

Talvolta i rimedi più semplici e meno gravosi, sono i più efficaci.

Rimedi Semplici

1) un pediluvio caldissimo fatto alla sera facilita il sonno

2) un bagno caldo per dieci minuti potenzia l’effetto rilassante

3) un rimedio molto semplice è un bicchiere di latte caldo con il miele (tiglio, arancia, lavanda, biancospino, maggiorana) o semplicemente acqua calda con un cucchiaio di zucchero

4) evitare di assumere caffè, cioccolata, bibite a base di cola e bevande alcoliche (contengono sostanze eccitanti)

5) non bisogna alterare il ciclo del sonno, la maggior parte delle persone dorme meglio se va a letto alla stessa ora ogni notte

6) cercare di distendere i nervi, prima di andare a letto fare una passeggiata per scaricare la tensione

7) se non si dorme bene andare a letto un’ora prima; chi va a letto presto dorme di più e riceve maggiori benefici, chi va a letto più tardi del solito, in genere, dorme male

8) per combattere l’insonnia si possono provare le tecniche dolci:

a) automassaggio Shiatzu

b) linfodrenaggio

c) riflessologia plantare

d) training autogeno

e) meditazione trascendentale

f) ginnastica rilassante (es. yoga)

g) agopuntura

9) non riscaldare troppo la stanza, se è possibile, non riscaldarla affatto: il sonno verrà sempre nel momento in cui il corpo si scalda dopo essere stato raffreddato dall’atto dello spogliarsi. Questo aumento della temperatura è un fattore importante per favorire il sonno

10) cercare di fare il vuoto mentale e di scacciare i pensieri negativi

11) occorre precisare che le piante medicinali hanno un ruolo importantissimo.

Infatti la Fitoterapia potrà aiutare a reagire meglio alle aggressioni e migliorare la “qualità” del sonno.

I rimedi Fitoterapici utili sono quelli che corrispondono ad una determinata situazione recente che ha portato un disturbo del sonno.

Fitoterapia

I rimedi più conosciuti contro l’insonia:

a) ANSITOL: composto da escolzia pianta intera, fiori di biancospino, camomilla e foglie di melissa e papavero.

b) Tintura madre di passiflora, valeriana.

c) Tisane a base di passiflora 50%, biancospino, melissa, arancio e tiglio.

d) MAGSOL5: Magnesio, in tutti i casi si potrà prendere magnesio che fa parte del gruppo delle sostanze ad azione protettiva contro gli effetti dello stress. Esso interviene nella maggior parte delle reazioni enzimatiche del ciclo di Krebs.

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