I frutti del CARDO MARIANO (Silybum marianum), impropriamente chiamati semi, contengono un principio attivo denominato Silimarina che ha un attività  epatotropa ed è per questo motivo che il Cardo entra in diverse formulazioni di prodotti che vantano questa azione. La Silimarina corrisponde all’insieme di tre sostanze dette stereoisomeri (Silibina, Silidianina e Silicristina). Fra i tre stereoisomeri la Silibina la più attiva. Il Cardo Mariano è stato al centro di numerosi lavori sperimentali che dimostrano l’attività  antiepatotossica dei flavolignani (bioflavonoidi) presenti tra i principi attivi (Silimarina, Silidianina e Silicristina), solo recentemente isolati. È comunque il termine Silimarina a classificare i flavolignani, gruppo primario di isomeri chimici attivi del Cardo mariano. Queste molecole hanno dimostrato una spiccatissima azione epatoprotettiva nei confronti di sostanze tossiche come l’alcool. La Silimarina possiede un effetto sulla membrana cellulare dell’epatocita impedendo o rendendo molto difficile la penetrazione di varie sostanze tossiche all’interno del fegato (attività  membranotropa), ostacolando cosa è la degenerazione grassa e la necrosi della cellula. Il MONASCUS PURPUREUS è un contenuto nel Riso Rosso Fermentato che viene usato nell’alimentazione e nella fitoterapia Cinese da secoli, infatti è  menzionato nell’antichissima Farmacopea “BenCaoGangMu-DanShiBuYi“, pubblicata all’epoca della dinastia Ming (1368-1644). Diversi studi, più recentemente e precisamente verso la fine degli anni ’90, hanno evidenziato che il Monascus Purpureus aveva tra i suoi principi attivi un inibitore della HMG-CoA-reduttasi, la Monacolina K, enzima che controlla la velocità di sintesi del colesterolo. Senza questo enzima l’intera sequenza di sintesi del colesterolo viene bloccata. Di conseguenza esso rappresenta un target elettivo per regolare i livelli di colesterolo nel sangue. Moderni studi clinici condotti per conto dell’ “Istituto Nazionale della Sanità  e Nutrizione” giapponese hanno confermato scientificamente che un integratore alimentare a base di estratti acquosi di riso rosso fermentato ad opera dei miceti del tipo Monascus sia in grado di favorire il controllo del colesterolo plasmatico ad integrazione di una dieta globalmente adeguata a tal fine. Il COENZIMA Q10 è stato scoperto nel 1957 da Crane nei mitocondri di cuore di bue. Funge da trasportatore d’idrogeno nelle catene di ossidoriduzione a livello mitocondriale ed è quindi importante per la produzione di energia, è un antiossidante ed ha funzione protettiva contro i radicali liberi. L’alga HAEMATOCOCCUS PLUVIALIS contiene Astaxantina naturale, un carotenoide, pigmento organico che si trova anche nel fitoplancton e in misura minore in alcuni funghi e batteri. In commercio si trovano diversi tipi di Astaxantina, quella di derivazione chimica, quella ottenuta dal lievito e quella naturale ricavata dalla microalga Haematococcus Pluvialis coltivata alle Hawaii. L’Astaxantina naturale non presenta livelli di tossicità, in quanto sostanza completamente naturale e di cui numerosi studi hanno confermato la sua assoluta sicurezza alimentare. L’Astaxantina naturale si ottiene polverizzando le alghe Haematococcus Pluvialis successivamente alla loro permanenza in vasche di maturazione esposte al sole, dove il repentino e curioso cambio di colore testimonia l’avvenuta reazione. L’alga Haematococcus Pluvialis produce Astaxantina per difendersi e sopravvivere alla forte condizione di stress, infatti, è in grado di conservare le alghe in vita per ben quarant’anni. Una delle maggiori applicazioni in campo medico della Astaxantina riguarda la sua capacità  di contrastare l’azione dannosa dei radicali liberi. Il RESVERATROLO  è  un  polifenolo  che si  trova  nell’uva  e  in  altre  piante (es. Polygonum cuspidatum), viene usato dalla pianta per proteggersi dai parassiti. Oggi nel vino non è contenuto molto resveratrolo, anzi non vi è quasi più traccia e questo grazie all’uso dei pesticidi, quindi, per poterlo assumere, bisogna produrre estratti che ne contengano una quantità  adeguata. Il resveratrolo è un importante integratore in ha una potente azione antiossidante. L’Organizzazione Mondiale della Sanità  indica il resveratrolo come sostanza in grado di ridurre del 40% i rischi cardiovascolari. Come antiossidante protegge nei confronti di una più ampia gamma di radicali liberi rispetto alla vitamina E. L’ACIDO FOLICO ha relazione con l’omocisteina, prodotto intermedio della conversione dell’aminoacido metionina in cisteina e presente nel sangue, i cui alti livelli sono associati a un certo numero di patologie (rischio cardiovascolare, aterosclerosi, osteoporosi). In caso si sia in deficit di acido folico, si assiste a un aumento dell’omocisteina. Dopo essere stato assorbito a livello intestinale, l’acido folico viene attivato dal fegato, che lo trasforma in acido folinico, lo distribuisce ai vari tessuti o, eventualmente, lo deposita come riserva. L’Acido folico è essenziale alla vita dell’uomo e di molti altri organismi, anche particolarmente semplici come i batteri. Questa sostanza, intervenendo nella sintesi degli acidi nucleici, è molto importante per la crescita e la riproduzione cellulare.

 

BIBLIOGRAFIA:

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– Tina Cecchini – “Enciclopedia delle erbe medicinali, …………” – DE VECCHI EDITORE
– Alberto Fidi – “Erbe e Piante medicinali” FRATELLI MELITA EDITORI
– Benigni R., Capra C., Cattorini P.E. – “Piante medicinali: chimica, farmacologia e terapia” Inverni della beffa ed, Milano.
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– Maugini E. – “Botanica farmaceutica” CLUSF ed., Firenze 1976
– Pomini L. – “Erboristeria italiana” – Vitalità ed